mercoledì 24 ottobre 2012

"Via Chanel N° 5" Daniela Farnese

Il post precedente, Biscotti al cocco e limone, mi ha fatto venire voglia di un divano, musica soft e un buon libro.
Infatti vi allego la recensione della mia ultima lettura, la recensione la potete trovare anche in questo blog (al quale collaboro sporadicamente) Lost in Good Books



Titolo: Via Chanel N°5


Autore: Daniela Farnese

Editore: Newton Compton Anagramma

Pagine: 311

Data di pubblicazione: Agosto 2012

ISBN: 9788854143043

Prezzo: 9.90 €

Sinossi:

"Se l'amore avesse un profumo sarebbe Chanel N° 5"

È possibile assomigliare a una delle più grandi icone dello stile, indipendente, bella, desiderata ed elegante come Coco Chanel? Rebecca ha trentatré anni, più di cento paia di scarpe, un armadio pieno di tubini neri, completi di tweed e una smisurata passione per la magnifica Coco. È romantica, sognatrice, e follemente innamorata di Niccolò, che sta per raggiungere a Milano, dopo un anno di relazione a distanza. Un nuovo lavoro come wedding planner, una vita vicino all’uomo che ama: la felicità sembra a portata di mano. Ma una brutta sorpresa è in agguato: appena giunta nella metropoli, Niccolò le confessa di essersi innamorato di un’altra. Rebecca si ritrova così in una città che non conosce e con il cuore a pezzi. Ma il suo mito, la grande Coco, come avrebbe reagito? Indossando degli enormi occhiali scuri, alzando la testa in segno di sfida, non avrebbe mai permesso a un uomo di schiacciare il suo spirito ribelle e anticonvenzionale! «Per essere insostituibili bisogna essere unici», e forse Niccolò, unico non lo era. Dopo intere giornate chiusa a casa, Rebecca è pronta a voltare pagina: si tuffa nell’intensa vita mondana milanese e, con lo stile della sua eroina, assapora la sensazione di sentirsi una donna cercata e desiderata. Resterà un’eterna mademoiselle, come l’intramontabile Coco? O forse il destino le riserverà sorprese inattese e capaci di rivoluzionare la sua vita?

***
Ho comprato questo libro in quanto opera prima di una scrittrice Italiana.

E diciamocelo…. In italia è sempre difficile emergere.

Quindi mi ha spinta più la curiosità di leggere qualcosa di qualcuno che non è “i soliti noti” più che la trama stessa del libro, che ho scoperto man mano che avanzavo nei capitoli.

Il libro si presenta in una piacevole copertina rigida, e non troppo costoso, che di questi periodi non guasta mai.

Racconta di una ragazza Veneziana, Rebecca (Coco per gli amici) che ha un vero e smisurato amore per la stilista francese Coco Chanel.

Sembra che tutto giri per il verso giusto…

Ama il suo lavoro di organizzatrice di eventi, ama il ragazzo che sta frequentando.

Ma il destino è sempre in agguato, e quando si presenta a Milano per comunicare al fidanzato che lei andrà a vivere nella sua stessa città, lui le comunica che lui ha trovato il vero amore… con un’altra!

Anche il lavoro ha in serbo una brutta sorpresa, spostandola dall’organizzare convegni, all’organizzare matrimoni.

E Rebecca odia i matrimoni…. Soprattutto adesso.

Rebecca cerca la forza in se stessa e in quello che è il suo intramontabile mito.

Con la complicità di una vecchia amica, e di un nuovo vicino di casa, decide di restare a Milano e di giocare al meglio le carte che la vita le ha affidato.

Il libro scorre velocemente, e coinvolge man mano che l’ultimo capitolo si avvicina.

Non posso dire di essermi immedesimata in tutto nella protagonista, il cambio di città, la situazione di trovarsi single improvvisamente e lo stile nel vestire della protagonista, non rispecchiano me in questo momento.

Mi rispecchio, invece, nel modo di fare, di agire e di reagire di Rebecca, e mi ritrovo immersa nell’atmosfera di Milano (devo ammettere non una delle mie città preferite), dei locali degli amici che ridono e parlano al tavolino di un bar, mi sono ritrovata a sperare ed aspettare con Coco il grande amore, e ad imparare dalle lezioni che la vita c’impartisce ogni giorno.



Mi ritrovo sempre più ad apprezzare questo modo di scrivere diretto e quasi colloquiale con il lettore, è coinvolgente. In più di un’occasione mi sembrava di essere la quarta persona al tavolo con un bicchiere di vino oltre a Coco, Emma e Claudio.



fra235

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